Mkiwa agosto/settembre 2006
(70° lettera)
Suor Rita scrive: lettera
(...) volevo chiedere di mettere nel nostro sito le notizie della nostra Missione
di questo ultimo tempo (...) dunque:
Nel mese di gennaio abbiamo aperto l'Ostello per le studentesse della scuola superiore di Itigi Le studentesse non sono molte perché vogliamo prendere solo quelle della prima classe per poterle educare secondo il nostro metodo.
Abbiamo già aperto la comunità di DIAGWA e il lunedì 28 cominceremo la costruzione di una casa per le suore e di una scuola materna, frutto di un progetto pensato dalla parrocchia di Villa Prati.
La comunità di Moshi è stata aperta assieme alla scuola materna nel mese di novembre scorso e i bambini parlano già inglese perché qui senza questa lingua non si vive. A Singida - città abbiamo ristrutturato una stanza dove prima si macinava il granturco e dove nel terreno vicino la gente andava a pascolare le sue mucche. Si può immaginare anche la sporcizia! Il Parroco del luogo dice che non avrebbe mai pensato che una stanza così ridotta potesse diventare una bella casetta per le suore Orsoline. Questa casetta è vicino al cimitero con alcune tombe e in questi giorni hanno portato un'altra salma. Le suore sentono qualche disagio a vivere vicino al cimitero, ma noi diciamo che le persone morte ora vivono con Dio e se preghiamo per loro essi ci aiutano. C'è anche un pezzetto di terra che adesso abbiamo recintato. Al cancello le persone che hanno lavorato, hanno messo un campanello e uno spioncino
E' il primo campanello che c'è - tra tutte le nostre case; è anche la prima casa in una città. Questo è gioia e meraviglia per le suore. La casa serve sopratutto per le suore che hanno bisogno di dormire a Singida per mancanza di mezzi a disposizione.
Tra un mese circa finiremo la costruzione a Morogoro. Avevamo cominciato il lavoro in una casa della Parrocchia ed ora avremo una casa nostra, dove potremo fare un altro lavoro secondo il desiderio del Vescovo della Diocesi. Le suore, però, dicono che adesso sarebbe troppo dolore per il Parroco (per giunta malato) se lo lasciassimo. Così, vedremo... cosa Dio ci vorrà far capire?
Il 15 Agosto - Festa della Madonna Assunta. Abbiamo firmato il contratto ed aperto ufficialmente il lavoro in un centro per i Bambini orfani e malati, come i nostri Bambini di Dodoma. Il posto che si trova sotto il Kilimangiaro - dalla parte opposta da come si vede di solito anche dall'aereo - si chiama ROMBO. Anche a Dodoma, con l'aiuto di un frate Francescano e con gli aiuti economici dall'Italia, e sopratutto da Firenze, da dove gruppi di ragazzi e ragazze vengono a costruire questa nuova casa per nostri bambini - sta quasi per terminare. I nostri ragazzi sono cresciuti. Ce ne sono quattro che hanno 14 anni e... con nostra grande gioia, tre di loro dicono che vogliono diventare sacerdoti.
Siamo così arrivate ad avere 12 comunità, senza contare, che a Mkiwa le comunità sono quattro, per la formazione... Cosa possiamo dire, se non che Dio è grande e pieno di benevolenza verso di noi? Egli ci ricolma di doni assieme alle preoccupazioni. Provvidenza - come un giorno mi scrisse don Simone - si alza al mattino prima dell'alba per venire in nostro aiuto ed è proprio così, altrimenti che cosa noi, piccole come siamo, avremmo mai potuto fare senza il Suo aiuto, che ogni giorno vediamo all'opera?
Carissimi vi saluto con tanto affetto
Suor Rita