TANZANIA

 

LETTERE CIRCOLARI

 


Mkiwa, 21.09.1992

(11 circolare)

Carissimi

 

            Avrete certamente ricevuto il resoconto della visita dei nostri ospiti a Mkiwa, con tutti i dettegli che avranno soddisfatto la vostra curiosità e i vostri interessi, per lo sviluppo della nostra Missione.

Avete sentito della festa dell'inaugurazione e pertanto noi ve ne parleremo, solo vogliamo condividere i nostri sentimenti con voi.

La data del 24 giugno 1992 sarà ricordata da noi come una prima tappa del nostro cammino missionario.

Comunitariamente ci siamo fermate per un incontro di riflessione ripensando a quanto finora Dio, camminando davanti a noi, ci ha indicato e realizzato, prevenendoci nelle decisioni.

Di tanto in tanto qualcuno viene a Mkiwa dicendo: "siamo venuti a vedere il miracolo di Mkiwa". Sono le voci dei vari ospiti... Per noi invece Mkiwa è "il miracolo della Provvidenza di Dio".

"Andate forte, avete corso...!" E' vero, abbiamo lavorato, con l'aiuto di Dio e abbiamo fatto ciò che vedete - abbiamo risposto ad un missionario che era stato a Mkiwa circa un anno fa ed è ritornato poco prima dell'inaugurazione.

Siamo molto contente e ne ringraziamo il Signore, ed anche la nostra Fondatrice che certamente lavora con noi.

Molti auguri e congratulazioni ci sono poi venuti il giorno 14 settembre, festa dell'Esaltazione della S.Croce. In questo giorno, la prima orsolina africana ha fatto la sua professione perpetua. Francesco, un dottore che lavora al Gemelli, presente a questa festa, mi ha detto: "Questo deve essere per te un giorno stupendo! E' una data storica, capisci...? Congratulazioni!".

            "Si, lo capisco, ma non riesco più a contenere tutte le gioie di cui il Signore Gesù ci sta ricolmando. Diamo tanto poco e Lui ci dà troppo! Sia Egli benedetto da tutti gli uomini della terra!"

            La chiesetta del villaggio addobbata a festa, era strapiena come il giorno dell'inaugurazione. Il coro, accompagnato da tamburi e cembali vari, ha risuonato in tutta la valle, mentre la processione usciva da casa nostra verso la chiesetta. I bambini accorrevano da ogni parte. C'erano tre sacerdoti con una diecina di seminaristi vestiti con abiti liturgici, le suore di altre congregazioni e le nostre ragazze, rientrate quasi tutte per partecipare a questa Consacrazione religiosa.

Ora, sr.M.Teresa è a casa sua. Ha riaccompagnato i suoi genitori, e nella sua Parrocchia, il giorno sabato, 19 settembre ci sarà una S.Messa di ringraziamento, assieme agli amici di famiglia.

            Intanto qui riprendiamo il lavoro dei campi, di formazione con le nostre ragazze e con i gruppi della Parrocchia.

Abbiamo aperto il laboratorio il giorno 15 e oggi cominciamo il lavoro con le donne del villaggio.

Intanto, non avendo acqua a sufficienza (spesso infatti manca l'acqua nel pozzo) i bambini della scuola pensano ad annaffiare almeno gli alberi, altrimenti in questo tempo di siccità, tutto sarà bruciato.

Comincia il caldo, perché si prepara la pioggia e speriamo che il Signore ce ne mandi tanta quanto ne serve per soddisfare i bisogni di tutti: persone, campi e bestie.

                        Pregate con noi e per noi. Noi ogni giorno affidiamo tutti voi all'AMORE di DIO.

                                                                                    sr.Rita e Comunità

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            E' arrivato il dono dal Canada. Circa 90 pacchi. Il contenitore è rimasto assieme ad altri, per sei mesi fermo al porto. Non si potevano ritirare perché lo Stato tanzaniano aveva messo una forte tassa sul materiale che arriva dall'estero. I vari missionari hanno chiesto la revoca della legge e così è stato trovato un accordo e, i contenitori sono stati ritirati. Nel frattempo però qualcuno ha approfittato e ha preso molto del materiale che era nei contenitori.

Anche a noi sono mancati (facendo i calcoli con la numerazione sui pacchi) 12 pacchi. Alle altre missioni è andata anche peggio. Certo - come abbiano fatto non si sa, ma hanno scelto le cose migliori, nuove, più utili.

Se le persone che hanno preso, le usassero per i propri bisogni, si potrebbe anche dire: "Dovevamo darlo noi... e invece lo hanno preso da soli..." - purtroppo però è gente che ha più degli altri e vende tutto, per avere ancora di più. E' la solita storia dell'uomo che non si contenta di ciò che ha!, e accumula con la malvagità e la menzogna - come dice la Scrittura.

            Lo scopo principale però di questa lettera, è di ringraziare le suore del Canada, che hanno pensato a fare questa raccolta con la gente e, a quanto sembra con i ragazzi e i bambini.

A tutti coloro che hanno collaborato, diciamo anche a nome di chi ne avrà il beneficio qui, il nostro più sentito ringraziamento.

            Volevamo però anche dire che abbiamo molti giocattoli e siccome non abbiamo ancora cominciato l'asilo, non sappiamo più dove metterli. Vi preghiamo perciò anche-sia detto per l'Italia, a non mandare giocattoli.

            Ringraziamo molto le suore per lo zucchero, il riso, lo scatolame - che abbiamo già diviso con le persone che più spesso vengono alla Missione e, per gli alimenti dei bambini, perché in questo periodo, vengono spesso a chiedere latte e altri alimenti, dato che è tempo di fame. Se è possibile, chiediamo qualche cappotto e scarpe e pantaloni per adulti. Ogni giorno qualcuno domanda le scarpe, una giacca, un cappotto - soprattutto gli anziani hanno molto freddo, perché qui a Mkiwa tira sempre vento e non hanno da coprirsi né il giorno, né durante la notte.

            Siamo molto riconoscenti per quanto fate e non finiremo di ringraziare, ma confidiamo che il Signore non si lascerà vincere in generosità, secondo la magnanimità del suo Cuore.

Aspettiamo vostre notizie, perché dal 20 giugno, eccetto da sr.Jolanta, non abbiamo ricevuto altro.

            No!, scusate! dimenticavo che ci hanno scritto dalla Francia, subito dopo il loro rientro dall'Africa.

Vi salutiamo cordialmente

e restiamo in  attesa dei dottori Crescenzi che tra poco verranno ad aiutarci qui - sr.Rita

 

 


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