TANZANIA

 

LETTERE CIRCOLARI

 


Mkiwa - Itigi, Natale 1993

(15 circolare)

Carissimi Amici e Sorelle.

 

            Siamo vicini al Natale ed io con le mie consorelle - e oggi possiamo dire con la nostra gioventù aspirante alla vita religiosa - vorremmo entrare in ognuna delle vostre case, comunità parrocchiali e luoghi di lavoro per portare a tutti e a ciascuno in particolare l'augurio dalla nostra Missione. Auguri nostri e della nostra gente, dei nostri bambini e dei nostri malati. Un augurio di pace e di gioia. Un augurio che vi trovi liberi da ogni paura e preoccupazione. L'augurio che il cuore di ognuno sia trovato da Gesù disponibile ad accoglierlo.

Sarà questo Natale 1993, come tanti altri, un Natale che viene e se ne va? Noi da qui, preghiamo perché Gesù nasca realmente nelle vostre famiglie, nelle vostre Parrocchie e che Lo possiate sentire vicino in modo da poter raccogliere quella Parola che Egli ha preparato per ognuno come dono di questo Suo Natale.

            A Mkiwa - forse quest'anno potremo avere la S.Messa e già da un mese viviamo con questa speranza e nell'attesa gioiosa di poter gustare nell'Eucaristia il momento di comunione forte con Gesù e attraverso di Lui con tutti voi.

Lo Spirito soffia dove vuole e non ha confini... vi raggiunga così anche la nostra preghiera.

Possiate voi gustare la liturgia che si celebra tanto festosamente nelle vostre chiese e, mentre gioite di tutto ciò che il Natale porta con se, non dimenticate tanta gente, la nostra gente, i nostri bambini che faranno il Natale, ma in quale diversa situazione!

            Ci prepariamo a festeggiare con tutti - come si fa qui - dopo la S.Messa tra canti e danze sacre, uniti alla narrazione sempre cantata che celebra la festa di Natale.

Quando poi torneranno a casa, questa gioia spirituale, riuscirà a supplire la fame e la sete, che si vive nelle loro famiglie?

Gesù torna e ci aiuterà a trovare il modo di mettere in pratica le sue parole: Fate agli altri quello che vorreste fosse fatto a voi.

Poiché il Natale non deve limitarsi al solo senso pietistico e religioso, Gesù ci trovi tutti disponibili ad accoglierlo, non distratti, ma desiderosi di iniziare in cammino di cambiamento che ci renda liberi profondamente e attenti a chi è ancora schiavo di tanta miseria, di tante paure e sofferenze.

Rinnoviamo il nostro grazie per tutti i doni e pacchi che anche se non siamo andati a raccogliere sotto l'albero di Natale o presso il Presepe, ci sono giunti da voi tutti, in questi tre anni.

    Con tantissimi c cordiali saluti, rinnoviamo i nostri auguri anche per un felice anno 1994

suor Rita e Comunità

 

 


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