TANZANIA

 

LETTERE CIRCOLARI

 


Mkiwa, 23.05.1998

                                    (32 circolare)

Carissimi Amici, Suore e familiari

 

            Nell'ultima nostra lettera, che penso abbiate ricevuto prima di Pasqua, Vi raccontavamo dei disastri causati dal "diluvio" come lo chiamavano qui. Noi non sapevamo di ciò che era quasi contemporaneamente accaduto in Italia, nella nostra bella e dolce Umbria... pensiamo però che gli abitanti e il Governo italiano siano stati solleciti nel cercare di riportare alla norma la situazione. Purtroppo le notizie qui arrivano sempre in ritardo!

            Qui, da noi abbiamo avuto l'ultima pioggia il 10 maggio e pensiamo che non torneranno, ma queste piogge si sono spostate verso il nord, nord-est e hanno portato via anche un autobus con i passeggeri; continuano ancora a devastare campi e raccolti, capanne e alberi. In questi giorni siamo passati vicino a Dar viaggiando da Dodoma e abbiamo visto molte capanne sommerse dall'acqua, che ormai non potranno più essere abitate.

La solidarietà dall'estero non è mancata. E' arrivato tanto granoturco per la gente dei villaggi più colpiti, anche qui a Mkiwa. E' stato un grande aiuto per la gente dei villaggi che non aveva più nulla da mangiare.

            Carissimi amici, grazie per le lettere che ci sono giunte da parte vostra, dalle nostre famiglie, dalle tante nostre scuole... Parole di incoraggiamento ad avere fiducia, a non preoccuparci.Un bambino polacco - fra gli altri - ci ha scritto: "Suor Rita, non ti devi preoccupare. Presto tutto passerà, come è passato da noi, perché noi preghiamo per te e per la gente. Dio di sicuro vi aiuterà..." Ho risposto: "Avevi ragione! Dio ci ha aiutato. Qualcuno ci ha mandato il granoturco e Dio ci ha aiutato a sopportare e a superare le tante difficoltà." E' così, infatti. Abbiamo pregato tanto noi, ma anche molti di voi e le nostre suore ci hanno scritto che hanno fatto celebrare S.Messe, implorando l'aiuto di Dio per noi. Come poteva il nostro Padre celeste farci attendere ancora?...

 

            Carissimi, tutti voi siete per noi di sostegno e di conforto, perché sappiamo che ci ricordate davanti al Signore del cielo. Sappiamo che con il pensiero e il cuore ci siete vicino. Grazie infinitamente per tutto.

Ora vorrei raccontarvi brevemente come abbiamo vissuto questa settimana che è trascorsa: E' arrivata in visita la Nostra Madre Generale e ci ha portato la statuina della Madonna dell'Annunciazione, le cui parole all'angelo sono il motto della nostra Congregazione. Questa statua sta girando tutte le nostre comunità nei vari paesi dove ci troviamo a lavorare. Il motivo è, perché la nostra Congregazione si prepara ad una verifica speciale in quest'anno, dedicato allo Spirito Santo, in preparazione al giubileo del 2000.

Partita dalla Francia, la Vergine sosta in Italia, in Polonia, poi, per un po' di tempo, in Tanzania, portandoci e offrendoci la gioia dopo l'annuncio dell'angelo, il suo stupore e l'accoglienza dello Spirito Santo, affinché ci illumini e ci stimoli a tornare al primo fervore. Ci offre Gesù che deve essere da noi "sommamente amato"...

Quando siamo scese dalla macchina, la Nostra Madre portava la statua della Madonna verso la nostra cappella, così come si legge nell'Antico Testamento quando si portava l'Arca dell'Alleanza tra canti e danze. Questa "Nuova Arca dell'Alleanza" è stata accompagnata da flauti, canti, danze e fiori che venivano gettati verso di Lei. E' stato un momento di grande commozione e di grande gioia interiore, ma che non potendosi contenere è scoppiata in un'esuberanza incredibile... Tante donne si sono messe a danzare davanti alla Vergine mentre i ragazzi suonavano e la nostra gioventù religiosa cantava e batteva le mani. Siamo giunte in cappella dove c'era altra gente che aspettava e abbiamo posto la statua sotto un baldacchino già in precedenza preparato, tutto coperto di stelline di carta colorata che erano i "fioretti" che erano stati fatti dall'inizio del mese di maggio, non solo dalla nostra gioventù, ma anche dai bambini della scuola materna e dai gruppi pastorali.  Prima di arrivare a Mkiwa la statua era stata accolta dai bambini di Dodoma. Se la Nostra Madre completerà il filmino, lo potremo poi vedere.  Domani, domenica 24 maggio, andremo a Itigi. Ancora non sappiamo come sarà accolta la nostra Mamma celeste, invece a Issuna ci sono venute incontro le studenti della nostra scuola, con le insegnanti e le suore della comunità, sventolando le loro kange e gettando fiori, danzando e cantando, come a Mkiwa.

            Vogliamo credere e sperare che la Madonna sia stata contenta e che dal cielo ci guardi e ci benedica, così come desideriamo e preghiamo che faccia in questo mese a Lei dedicato, per tutti voi - che leggete la nostra lettera.

            Buon lavoro e...

buone vacanze che si stanno avvicinando.

 

Ringraziamo ancora una volta e aspettiamo anche noi vostre notizie.

                                   Cordiali saluti - sr.Rita e Comunità

 

 


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