TANZANIA

 

LETTERE CIRCOLARI

 


Mkiwa, 25.08.1999

(37 circolare)

Carissimi,

 

            Eccomi ancora oggi con voi tutti, nostri amici, suore e familiari.

Desideriamo ringraziare molto, con questa lettera, tutti coloro che hanno contribuito a riempire il contenitore spedito dall’Italia il 26.06. 99 e giunto a noi il 6.08.99.

Sentiamo che ci avete ricordato con tutto il cuore provvedendo a ciò di cui avevamo bisogno. Grazie!

Durante il periodo della fame il nostro contenitore, che fa da magazzino, era rimasto completamente “pulito”, per cui abbiamo chiesto l’aiuto ad un’altra missione per qualcosa da offrire ai nostri ospiti, che sarebbero arrivati dall’Italia nel mese di luglio.

Oggi il volto della Provvidenza lo vediamo risplendere… Abbiamo sempre piena fiducia che arriverà puntuale. E di fatto, mentre scaricavamo (al lume delle lampade al cherosene) tutto ciò che era arrivato, una suora africana ha esclamato: “Noi abbiamo dato ciò che avevamo e ora Gesù ci restituisce tutto centuplicato”. E’ così sempre: a chi dona largamente ai poveri – dice il salmo – gli verrà restituito in abbondanza”.

 

Abbiamo ricevuto gratuitamente e già abbiamo cominciato a condividere “i beni”. Se a volte pensiamo con preoccupazione ai vari gruppi che avevamo quando siamo partite, che ci aiutavano e che ora sono quasi tutti scomparsi, subito Dio ci fa vedere come altre persone altrettanto generose pensano alla nostra Missione. Ne siamo certe: Dio non abbandona mai chi ha fiducia in Lui e tutto spera in Lui.

Con questo contenitore sono arrivate varie cose e forse non sapremo mai chi sia stato il donatore, ma Dio ci conosce uno per uno e vede tutto. Sono certa che saprà come ricompensare anche quelli di cui non vedremo forse mai il volto. Siete tanti, lo sappiamo, e a tanti vada il nostro più sentito ringraziamento.

In Italia sono state fatte in particolare due raccolte di viveri nei mesi scorsi (marzo – maggio). Una dai cittadini di Piedimonte (FR), con a capo il dottor Bellini e anche dall’Associazione “Bruna Bellavista”. Abbiamo ricevuto pasta in quantità, legumi vari in scatola e secchi, due tanks per Issuna, dove non abbiamo trovato l’acqua per fare il pozzo e un generatore.

Un’altra raccolta è stata fatta dalla parrocchia S.Albina di Scauri (LT) e abbiamo ricevuto una buona quantità di olio. Come ho detto, tante altre persone ci hanno inviato alimentari vari, ma anche se taccio i nomi, Dio li conosce.

Vogliamo di nuovo ringraziare la Cooperativa “la Stelletta”, la quale ha portato a termine il progetto “Croce del Sud” con i suoi ragazzi. Il progetto deve aiutare a preparare un piccolo laboratorio per lavori in ceramica. E’ arrivato un forno hobby per ceramica e altre cose necessarie per iniziare il lavoro.

Non meno commovente per noi l’impegno di una giovane down: Giovanna, la quale, come risposta alla nostra lettera di febbraio, si è adoperata a raccogliere, non solo nella sua famiglia ma anche in tutto il suo palazzo, un’offerta in denaro per i bisogni dei poveri della nostra Missione.

E’ una gioia per noi constatare di quali cose sia capace il cuore dell’uomo quando in esso nasce l’amore per gli altri. Come cristiani, infatti, sappiamo che saremo giudicati solo sull’amore e, questo che voi fate è amore per il prossimo.

            Vorremo terminare questa lettera per oggi, promettendo come sempre che pregheremo, affinché a voi – chiunque siate – che avete fatto anche il più piccolo sacrificio per riempire questo contenitore, Dio ve ne restituisca in altrettanta e più generosa quantità in bene.

Egli – Gesù – che ha detto “Qualunque cosa farete al più piccolo di questi miei fratelli è a me che lo fate”: mantiene le sue promesse.

            Ricomincia tra poco il lavoro consueto dopo questa sosta di riposo…, vi auguriamo buon lavoro.

Sr. Rita e Comunità

 

 


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