TANZANIA

 

LETTERE CIRCOLARI

 


GIOVANNI PAOLO II     la VITA di Papa GP II - Karol Wojtyla

 

Mkiwa, 6 aprile 2005

(61° circolare)

Carissimi   tutti

Lo so che avete gli occhi e le orecchie piene delle immagini e delle parole che si dicono attorno a voi sul nostro Carissimo S. Padre, a differenza di noi che abbiamo scarse notizie.

Tuttavia, non mi sento di tacere con almeno poche parole e i sentimenti che di sicuro sono come i vostri. Siamo frastornati, addolorati, ma con un senso di riconoscenza e di ringraziamento verso Dio, che ci ha donato  un così grande  Papa.

Lo Spirito Santo ha scelto proprio Chi lo avrebbe seguito con tutta la sua vita lungo il camino che Egli gli indicava continuamente.

Giovanni Paolo II, con completa fedeltà, di certo, sempre rispondeva "sì, Ti seguirò ovunque mi condurrai, per il bene della Tua Chiesa, mia sposa.” Ha consumato fino all'ultimo momento tutte le sue forze, senza risparmiarsi. Ha amato con tutto il suo cuore, con piena dedizione ogni uomo, piccolo e grande, senza contare i propri disagi e stanchezze.

Abbiamo davanti ai nostri occhi le immagini del suo volto pieno di tenerezza quando abbracciava soprattutto i bambini? Che cosa abbiamo imparato dalle sue parole e dal suo comportamento?

Ciascuno di noi, ripensando alla propria vita, potrà dire che forse abbiamo imparato un poco di più ad amare, a perdonare, a pregare. Ad avere meno paura nel testimoniare e nel parlare di Gesù nostro Dio e Signore.

"Non abbiate paura aprite, anzi,  spalancate le porte a Cristo!" Sarà  un impegno per tutti i cristiani rileggere le sue epistole e l'ultima, quasi testamento: Mane nobiscum, Domine.

Ora che non ci sarà più Giovanni Paolo II a parlare, lo Spirito Santo ci darà un altro S.Padre, che imploriamo nella preghiera, affinché sia il Papa, di cui la Chiesa e il mondo ha bisogno, in questi tempi non facili.

Uniti nella preghiera attendiamo il dono dello Spirito Santo e continuiamo a pregare Papa Giovanni Paolo II ora, che di certo sarà tra le braccia della Madonna, affinché interceda per i nostri bisogni e per quelli della nostra Chiesa che tanto ha amato.

 

Sr.Rita e la nostra Comunità della Tanzania

 


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