TANZANIA

 

LETTERE CIRCOLARI

 


 BUON NATALE 2006

Mkiwa, Natale 2006

 (71° lettera)

 

Carissimi tutti

 

Desidero scrivervi oggi perché non so se – dato l’arrivo della nostra Madre - avrò tempo per scrivervi i nostri auguri di Natale.

E’ già cominciato il tempo della fame e vicino al cancello sono sopratutto i bambini che sostano spesso per ore chiedendo aiuto, perché hanno fame. Ormai ogni giorno sentiamo ripetere: “A casa non c’è più niente da mangiare e ieri non abbiamo mangiato nulla con i nostri figli”.

Non possiamo chiudere il nostro cuore davanti a questo problema. Una stretta al cuore ci richiama a ripensare alle parole di Gesù “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10,8). Che cosa abbiamo ricevuto gratuitamente? Tanto!!! e voi tutti che leggerete questa lettera, lo potete ben dire.

 

Con la nostra Madre, che è rimasta qualche settimana in Africa, dovunque siamo passate, i problemi sono stati gli stessi: fame e malattie dovunque.

 

Carissimi devo dirvi che ho pensato a voi e ho ringraziato Dio nella mia meditazione sul brano di “Il Profeta“ (il libro di Kahlil Gibran scritto nel 1923). Ecco quanto egli dice: “Vi sono alcuni che danno poco del molto che hanno e, per essere ricambiati“ e questi non siete certamente voi, perché  che cosa potete ricevere in cambio da questa gente che nulla ha? Sì, voi gratuitamente date e spesso con sacrificio… Assieme ai nostri bimbi e alla gente di qui, vi ringraziamo di cuore… “Vi sono altri che hanno poco… Essi credono nella sua generosità e le loro mani non sono mai vuote” “C’è chi dà con gioia e questa gioia è la sua ricompensa; c’è chi da con rimpianto e questo rimpianto lo rattrista… “C’è chi dà senza provare né rimpianto né gioia, inconsapevole della  propria virtù; costoro  sono come il mirto laggiù, nella valle che sparge nell’aria il suo profumo: attraverso le loro mani Dio parla e attraverso i loro occhi Dio sorride alla terra“.

 

Siete voi, Carissimi che attraverso le vostre mani Dio parla e attraverso i vostri occhi  Dio sorride alla terra, ai bambini, a chi ha gli occhi pieni di lagrime… Dio attraverso le vostre opere sorride ai tanti Bimbi che avete adottato, ai tanti bambini dei nostri asili e delle nostre case per gli orfani… E continua  lo scrittore K.Gibran: “E’ bene dare se ci chiedono, ma  è meglio capire quando non ci chiedono nulla e per chi è generoso, cercare chi riceverà il dono. E’ una gioia più grande del dono stesso. Che cosa vorresti mai trattenere? Tutto quanto possiedi sarà dato un giorno. Per questo dà oggi, perché la stagione dei doni sia tua e non dei tuoi eredi… Si dice spesso: ‘vorrei dare, ma soltanto a quelli che lo meritano’ - non fanno così le piante del tuo orto, né le greggi del tuo pascolo? Esse danno, perché trattenere è morire…”

 

Ciascuno di voi in queste parole ritroverà i sentimenti del proprio cuore e noi sappiamo che il vostro cuore è grande nella generosità, ma Dio non si lascia mai vincere in quanto a generosità.

 

Dunque traete da questo brano i nostri, i miei Auguri per questo Natale 2006, nel quale il Dio Bambino vi sorriderà nella sua Povertà, assieme a Maria e a Giuseppe che cercano di dare tutto ciò che possono e con amore per il  Figlio di Dio e nostro Fratello.

 

Gesù  per mezzo dei vostri doni, sorriderà a tutti i Bimbi della terra.

 

AUGURI   INFINITI

da tutte le comunità delle Orsoline in Tanzania

 

- le Orsoline  in Tanzania, Suor  Rita


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