TANZANIA

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LETTERE CIRCOLARI


 

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Mkiwa

La missione a  Mkiwa, è sorta nel 1990 per grazia divina e per il grande coraggio di Suor Rita Fiorillo che all’età di 60 anni ha sentito la chiamata di andare in Africa per svolgere questo compito. All’epoca a Mkiwa (che in swahili significa abbandonato) c’era solamente la savana e un microscopico villaggio di capanne di fango, tutto è stato costruito dalle Suore e dai volontari.

Cito Parole di Suor Rita: “La nostra Missione fin dall’inizio è stato un punto di riferimento dove scaricare i molti problemi che la gente del villaggio è costretta a vivere. Anche se diamo poco di ciò che chiedono, tuttavia nessuno è mai tornato via senza aiuto…. L’aiuto non può essere solo per sfamare per pochi giorni la fame del corpo, perché c’è un’altra fame da sfamare: quella dello spirito e quella dell’intelligenza: l’istruzione, la formazione e l’educazione.”

Dal 1990 ad oggi sono stati fatti molti passi avanti e ora la missione delle suore orsoline del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante di Mkiwa può offrire:

Auto Sanitario:

Educazione e Istruzione dei Bambini

Evangelizzazione:

Sei  case di accoglienza ( per le suore essendo casa di formazione per le future suore orsoline della Tanzania ), di cui una per gli ospiti.

Stalle per la cura degli animali domestici, per permettere un minimo di autosostentamento dato che nella missione vivono tra suore, novizie e aspiranti suore circa 50 persone a cui vanno aggiunte le ragazze dell’ostello che studiano alla scuola di Mkiwa e che provenendo da villaggi limitrofi trovano vitto e alloggio qui presso la missione delle suore ( altre 50 persone )

A Mkiwa le suore hanno un asilo nella missione, che segue il metodo di insegnamento Montessori,

Frequentare l’asilo in Africa è importante in quanto è l’unica possibilità per accedere alle scuole primarie. Nel 2006 le suore sono rese conto che i  bambini di due villaggi limitrofi non potevano frequentare l’asilo di Mkiwa perché la distanza era troppo grande per loro, più di sette chilometri. Le Suore si sono quindi assunte l’impegno di andare nei due villaggi due, tre volte alla settimana per insegnare. Giornalmente le suore portavano il materiale, donando ai bambini quello di cui necessitavano per lo svolgimento delle varie lezioni, ed alle undici, all’insorgere dei primi sintomi della fame, anche le caramelle. Le lezioni sono iniziate sotto l’albero, ove si svolgono tutt’oggi, ma quando è il periodo delle piogge le suore, dovendo attraversare la savana, non potevano andare dai bambini poiché la terrà diventava molto scivolosa e impregnata di acqua tanto che le gambe affondano nel fango.

Per ovviare tutti questi problemi è stato costruito (con l’aiuto di volontari) un secondo asilo ‘L’asilo del Bosco’, in uno di questi villaggi chiamato Damaida e le suore vivono lì con una piccola comunità stabile.

In questo asilo tutti i bambini della zona possono ricevere l’istruzione necessaria per poter accedere alla scuole primarie. Ed anche di più: sanno recitare il Padre Nostro in Swahili e in Inglese!!!

L’ultima costruzione effettuata è un Ostello per Giovani studentesse inaugurato a settembre 2012. Per aiutare con vitto e alloggio e un ambiente protetto, le ragazzine povere dei villaggi limitrofi ad andare a scuola a mkiwa, dove c’è ora una scuola secondaria

Suor Rita ha anche scritto in internet una serie di lettere circolari dal 1990 ad oggi. Che tutti potete leggere in rete,  

Sempre dalle sue lettere circolari emergono le tante difficoltà che hanno dovuto attraversare:

Ci siamo sentite perdute perché il pozzo si era seccato. Un geologo venuto dal’italia ci aveva detto : "A Mkiwa è inutile scavare perché di acqua,  nel sottosuolo non ce n'è neppure una goccia".  Ma la nostra esperienza nella divina Provvidenza è tale che conosciamo bene  che  "le mie vie non sono le vostre vie" e la vostra intelligenza non è  la Mia potenza - dice Dio… Così, il buon Dio ha risposto alla nostra supplica! E l'acqua ancora oggi - dopo circa  dieci anni -  continua a scaturire  per dissetare persone, animali e piante, orti e fiori.  

Una racconto che mi ha molto colpito da una delle sue lettere circolari è questo:

Come è bello al mattino quando esci di casa per andare a lodare Dio e, ancora buio, la luna  risplende nel cielo e ti illumina  il cammino… e quando non c'è… vedere le suore e le giovani arrivare dalle varie parti dove abitano, con le loro torce… Scaturisce spontaneo dal cuore un inno di ringraziamento per tutto ciò che ci circonda, poiché tutto è opera Sua, del nostro Padre celeste.

Giovanna, Ti aggiungo un pensiero mio personale

Alessandro che per un anno ha vissuto come volontario a Mkiwa dice sorridendo che “sr. rita è una folle, la classica folle di Dio, come lo sono propriamente le sante che uniscono al fare una profonda vita interiore fatta di ore di preghiera in ginocchio davanti al tabernacolo”. Questa è suor Rita una innamorata folle di Gesù e che non si stanca di ripetere in swahili: “kama Mungu apendavyo = come Dio vuole”.


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