LETTERA della Superiora Generale alla Congregazione |
00-317 Warszawa,
ul.Wiślana 2; t.0-22/826.55.64 fax 0-22/828.35.85,
e-mail:frusjk@post.pl
Io sono la risurrezione e la vita; (…)
chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno!
(Gv 11, 25-26)
Molto amate Suore,
Vivendo le Feste Pasquali, insieme a tutta la Chiesa, vogliamo cantare il gioioso Alleluia, rendendo grazie a Dio per il dono di Cristo risorto, per la sua Croce e la sua passione, grazie alle quali è stata aperta ad ogni uomo la porta del cielo ed è stato meritato il dono di una vita nuova.
Il mistero della risurrezione è l’inizio del mondo nuovo ed è anche la conferma che l’ultima parola non spetta alla morte, ma alla vita e all’amore. il Cristo risorto porta al mondo intero la pace e la gioia, e la fonte di esse sono le mani trafitte e il costato trafitto, che Gesù Risorto mostra nel cenacolo, agli apostoli intimoriti.
Suore amate, non siamo simili ai discepoli in cammino per Emmaus, i quali incontrandosi ogni giorno con Gesù nell’Eucaristia, rimangono sempre con le loro paure e le loro convinzioni: noi speravamo …, privi di speranza e di prospettive per il futuro!
Il Cristo risorto è la nostra gioia e la nostra riconciliazione. È nelle Sue parole e nei santi sacramenti che noi possiamo sempre nuovamente rinascere ad una vita nuova. La gioia di Pasqua pervada i nostri pensieri e colmi i nostri cuori. Giunga anche a noi il messaggio di Gesù risorto, rivolto alle donne che di buon mattino si stavano recando al sepolcro: andate ad annunciare ai miei fratelli…[1]. Con la nostra vita trasformata annunziamo dunque il Cristo risorto e portiamo agli altri la gioia e la pace che Gesù ci ha portato la mattina di Pasqua.
Saluto cordialmente ciascuna di voi, Suore amate,
ed assicuro del mio ricordo nella preghiera –
(-) m. Francesca
Varsavia, Pasqua 2010
[1] Mt 28, 10.