La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante

 

Scuola dell'Infanzia  "Maria SS.Assunta" 

e-mail: mssassunta.scga@virgilio.it

Scuola Primaria Paritaria  "S.Paolo"

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Incontro di Formazione con la psicologa, dott.ssa Sara Scifo - sabato, 4 febbraio 2017

(tutta la giornata, nei locali della scuola)

 

"Educazione e potenziamento cognitivo dei bambini normodotati e con disabilità"

 

   

 

 

   

 

 

 

Cosa vi aspettate?

Cosa vorreste apprendere?

Pensate di potercela fare?

 

 

IMPARARE ad IMPARARE

 

Qui viene posta come esempio la prospettiva di Reuven Feuerstein (nasce in Romania nel 1921 e muore a Gerusalemme nel 2014), contraria alla concezione innatista dell'intelligenza, ha come base la nozione di modificabilità cognitiva, per la quale le facoltà intellettive possono essere accresciute non soltanto nell'età evolutiva ma anche durante tutto l'arco della vita di un individuo.

 

Programma di educazione cognitiva si rivolge a:

 

- bambini normodotati

- bambini con deficit evolutivi cognitivi

- bambini con deficit sensoriali

- bambini diversamente abili e con ritardo mentale

- bambini stranieri (cultura e lingua diversa)

- bambini con età mentale inferiore a 6 anni

 

OBIETTIVI

 

- correggere deficit cognitivi osservabili già in età pre-scolare

- fornire ai bambini stranieri strumenti di apprendimento che sono indipendenti dalle differenze culturali e linguistiche

- prevenire l'insorgere di difficoltà di apprendimento quando lo sviluppo dei processi cognitivi è inadeguato

- mantenere le competenze cognitive di bambini con RM e potenziare quelle emergenti al fine di prevenire un ulteriore regressione cognitiva

- sviluppare le funzioni cognitive di base che sostengono la capacità di apprendere efficacemente.

 

Nel corso dell'esposizione vengono approcciati da più vicino il concetto di intelligenza con la particolare attenzione di riferimento al fattore "g" di Spearman (1923) e Jensen (1983) e con l'arrichimento dagli apporti di Gardner (1983) che ha proposto diversi tipi di intelligenze.

 

Dunque, quello distinto da Spearman e Jensen viene considerato come MODELLO BIFATTORIALE: "L'intelligenza è una caratteristica  generale dell'essere umano che definisce "fattore g", corrispondente a un insieme di abilità necessarie per estrarre e pervenire a conclusioni rispetto all'esistenza di relazioni tra le informazioni. Esistono specifici fattori responsabili di particolari abilità (fattore "s" meno importante del fattore "g"); questo modello bifattoriale ha sfatato l'idea dell'intelligenza ereditaria e non modificabile.

 

Per quanto Gardner, distingue diversi tipi di intelligenza (contro la comune) quali:

 

- linguistica (dei poeti, scrittori, filologi, oratori)

- logico-matematica (scienziati, ingegneri, tecnologi)

- spaziale (scultori, pittori, architetti, chirurghi, esploratori)

- corporeo cinestetica (ballerini, coreografi, sportivi, artigiani)

- musicale (compositori, i musicisti e i cantanti)

- interpersonale (politici, leader, imprenditori di successo, psicologi)

- intrapersonale (tutti ma soprattutto attori)

- naturalistica (biologi, astronomi, antropologi, medici)

- esistenziale (filosofi e psicologi).

 

Sono state prese in considerazione le figure di Piaget (1896-1980), fondatore dell'epistemologia genetica e che si dedicò molto alla psicologia dello sviluppo.

Si è lavorato sui temi quali: SVILUPPO COGNITIVO e le operazioni concrete, quali processo dell'accomodamento e di Vygotsky.

Abbiamo dedicato il tempo per valutare le funzioni cognitive nei pre-scolari e neglii scolari e le fasi delle funzioni cognitive:

 

fase di INPUT  -  fase di ELABORAZIONE  - fase di OUTPUT

 


(elaborato dell'intero CORSO in pdf)


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