La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante |
Settembre 2003
“perché la nostra gioia sia piena” (2Gv 12)
LA GIOIA per il fatto della canonizzazione della Fondatrice condivisa con la comunità delle consorelle:
ricordi … condivisione di quanto abbiamo vissuto
riflessioni, auguri, congratulazioni ricevute
tramite le cassette VIDEO viviamo in comunità gli eventi della canonizzazione… il dialogo, lo scambio dei pensieri
ci soffermiamo comunitariamente sul contenuto dell’omelia del Santo Padre del 18 maggio 2003 e anche su quello del discorso del 19 maggio, rivolto ai partecipanti al Pellegrinaggio Nazionale a Roma.
“rendete continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel
nome del Signore nostro Gesù Cristo” (cfr. Ef 5, 20)
RENDIMENTO DI GRAZIE, nella comunità, per la canonizzazione:
in che modo possiamo esprimere la nostra gratitudine – pensare ad una forma adatta alla comunità
con coloro a cui siamo mandate:
dove?
in quale forma?
come lo organizzeremo?
FRUTTO duraturo della nostra gioia e della nostra gratitudine – quale?
spirituale?
materiale?
Proposta di lettura personale: “Messaggero Grigio” n° 88
Celebrazione comunitaria: da stabilire nella comunità
Ottobre 2003
“Fate quello che vi dirà (il mio Figlio)” (Gv 2, 5).
Accogliere questa raccomandazione – questo invito:
“«Prendere il largo», per ridire, anzi “gridare” Cristo al mondo come Signore e Salvatore, come «la via, la verità e la vita» (Gv 14, 6)” (RVM, 1).
Nella vita della nostra comunità quale riflesso trova questa esortazione ? come possiamo metterla in pratica? Su che cosa ancora dovremmo fare particolare attenzione?
Che cosa fare per annunziare agli altri Cristo in un modo ancora più completo? Che cosa stiamo trascurando? Che cosa esige una maggiore sollecitudine?
Recitare il rosario vuol dire contemplare, con Maria, il Volto di Cristo.
Recitare la preghiera del rosario in modo più solenne – inventare forme, vari modi adattati alle necessità, all’età e alle possibilità della comunità
(p. es. il rosario recitato in gruppi più piccoli, di 5 persone; con le meditazioni; con la preghiera di intercessione ad ogni mistero; con i testi di Sant’Orsola; cantato; recitato in latino; trasmesso alle singole consorelle, ai settori di lavoro)…
Quali frutti dell’Anno del Santo Rosario osserviamo nella nostra comunità?
Mettersi in ascolto del messaggio dato alla Chiesa nella Persona e nel ministero apostolico del Vicario di Cristo, Giovanni Paolo II
Quali frutti del venticinquesimo anniversario del ministero del Santo Padre si sono impressi particolarmente nel mio cuore e si sono iscriti in modo duraturo nella nostra vita personale, in quella della nostra comunità, della Congregazione, della Chiesa, della Patria, dell’intero mondo?
A che cosa vorremmo, o forse dovremmo tornare in modo più concreto?
Proposta per la lettura personale: Lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae
Celebrazione comunitaria: proposta dalla comunità
Ritiro mensile e revisione di vita sincronizzati con il tema del mese
Novembre 2003
“e sono persuaso che colui che ha iniziato in voi
quest’opera buona
la porterà al compimento fino al giorno di Cristo Gesù” (Fil 1, 6)
Noi, orsoline, che cosa dobbiamo fare oggi affinché il carisma della nostra santa Fondatrice sia sempre più presente nel mondo di oggi, nella Patria, nelle comunità, in ognuna di noi?
Che cosa vogliamo apprendere dalla Madre Fondatrice?
Come essere donna di FEDE in mezzo alle persone a noi vicine e a quelle lontane, in mezzo a coloro che ci vogliono e a quelli che non ce ne vogliono, in mezzo a coloro che sono della stessa fede o che appartengono ad altre confessioni, indipendentemente dalle situazioni, dalle circostanze, dalle relazioni…?
che cosa evidenzia il fatto che siamo una comunità di coloro che credono?
che cosa faremo, per rendere più leggibile la testimonianza della nostra vita?
Come avere fiducia nella POTENZA DELLA VERITA’
Cristo – verità nella mia vita:
come trasmettiamo questa Verità – come trasmettiamo Cristo? Come viviamo della Verità – della verità: nelle nostre comunità, nei luoghi di lavoro, negli incontri con gli altri?
che cosa esige ancora la nostra sollecitudine e deve essere introdotto
nel concreto della vita comunitaria?
Come avere fiducia nella POTENZA DELLA PREGHIERA
Come valutiamo il nostro impegno nella preghiera comunitaria?
Quanta premura mettiamo nel prepararla e nel viverla?
Che cosa richiede un cambiamento radicale?
Che cosa stabiliamo a tale proposito?
In quale misura abbracciamo con la nostra preghiera comunitaria gli altri? Costituisce essa per loro un sostegno spirituale?
4. Come essere portatori dell’AMORE DI DIO
Attingendo da Dio le forze l’amore si assume dei compiti impossibili…
Come valutiamo la nostra sensibilità nei riguardi dell’altro, dell’aiuto che egli attende:
“Nessun lavoro perciò sembri loro troppo penoso, nessuna fatica troppo grande, nessun sacrificio troppo grave, quando si tratta di aiutare il prossimo” (Cost. 30 n° 140).
Nei riguardi di che cosa dovremmo renderci particolarmente sensibili?
Proposta per la lettura personale Blisko Serca Chrystusowego.
Ritiro mensile e revisione di vita sincronizzati con il tema del mese
SPIRITUALITA' della Congregazione
Spiritualità Mariana della Congregazione
vedi anche: la devozione al Sacro Cuore |
vedi anche: la devozione alla Madonna |