Stella Maris  

dalla Vita della Comunità

Stella del Mare/Scauri


 

festa di CAPODANNO 2015 - Cenone di solidarietà

 

È difficile tradurre in parole quanto si prova nel gesto dello spezzare il pane o nel ricevere un sorriso da chi non ha nulla. Sono lezioni di vita, che fanno riflettere e ci spronano ad essere operatori della Provvidenza e dispensatori di serenità in un mondo che, mai come oggi, ha proprio bisogno di questi gesti e valori. Oggi sotto i nostri occhi appaiano due tipi di povertà, quella materiale e quella spirituale. La prima sta mietendo una vittima dopo l’altra, tanti perdono il loro posto di lavoro e le famiglie continuano a impoverirsi. La seconda attiene alla povertà interiore dell’uomo. Ma pensandoci bene, sono le due facce della stessa medaglia.

 

Il cenone dell’ultimo dell’Anno organizzato nella nostra casa, il 31 dicembre 2014, è lo specchio fedele di questa realtà che viviamo anche noi nel nostro piccolo ambiente di Scauri.

Il Signore però trova i modi, i tempi e le persone di cui servirsi!

 

L’idea di organizzare il cenone per chi non ha soluzione alternativa al suo disagio e vive la sua solitudine in una condizione di abbandono durante il periodo natalizio che ancora stavamo vivendo, è stata condivisa e sponsorizzata da amici della nostra comunità e dai volontari.

Il campanello di casa suonava continuamente quella mattina dell’ultimo dell’anno!

 

 

 

Il primo gruppo dei volontari insieme con le suore hanno sistemato i tavoli nelle aule della scuola spostando anche i mobili per guadagnare spazio. Il secondo gruppo di donne hanno provveduto all’addobbo dei tavoli con fischietti e cappelletti colorati di carta...Che fantasia!

Passiamo al Cenone……. Dopo questa preparazione, il movimento si è concentrato in cucina….. il menù è stato ricco ed accattivante: antipasti vari, pizze e pizzette, tielle, due tipi di primo: penne con le zucchine e gamberetti  pasta al sugo di pomodoro. Ora c’è solo l’imbarazzo della scelta per il secondo…. con vari contorni e alla fine l’immancabile cotechino con le lenticchie.

 

 

Consumato il tutto

in serenità e semplicità…

Durante la festa non è mancata la musica,

il ballo e i vari giochi

per i piccoli e per i grandi.

 

 

Per noi Suore

e per chi era impegnato nell’organizzazione,

c’è stata qualcosa di più, l’esperienza della gioia che si prova nel totale dono di sé agli altri.

 

Alla fine della festa, infatti,

vedere gli occhi dei bambini

sbarrati per la meraviglia ha contagiato un po’ tutti.

Il piccolo Marco poi che aveva difficoltà nel parlare, ha commosso tutti con i lacrimoni sulle sue guance arrossate,

perché mai aveva avuto tanti dolci solo per sé.

 

Quelle lacrime di gioia

sono state

il più bel grazie per tutti noi!

La gara del karaoke ha scatenato molto divertimento, le voci …

non sempre rappresentavano il massimo, ma c’è stata tanta, tanta voglia di mettersi in gioco e far sorridere gli altri,

facendo dimenticare per qualche ora le amarezze della vita quotidiana.

 

 

 

Puntualmente è arrivata la mezzanotte, i fuochi pirotecnici

hanno salutato il nuovo anno 2015.

Il taglio della torta

e il bicchiere di spumante

hanno degnamente salutato

l’inizio del 2015.

Questo inizio è stato vissuto intensamente e ciò ha fatto crescere in tutti noi la passione per il servizio ai poveri.

Aveva ragione don Pasquale rispondendomi con il semplice sms “non ci poteva essere inizio migliore! “

 

 Sr.Mirka e consorelle

 


 
 

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