FILIPPINE

Con queste foto del presepe realizzato questo anno con vasi rotti e relativi cocci, un messaggio di speranza, la nostra fragilita' messa nelle mani di Dio diventa opportunita' per diventare migliori, utili... tanti auguri BUON NATALE !

(Elaborazione e realizzazione con vasi rotti e relativi cocci: personaggi, case, strade, stelle, fontane, ciondoli, lampadari, ecc..)

(Particolari della composizione del presepe)

Lì LA PAROLA DI DIO si fece sentire:

“Ecco,.. come l'argilla è nelle mani del vasaio, cosi’ siete voi nelle mie mani

(Osserva il cartello sullo sfondo nel muro che riporta le Parole di Dio”)

Perche’menzionare questo brano a Natale? (Osservare il presepe accanto alla casa del vasaio Nativita’ dentro il grande vaso che fa da capanna, asino e bue, Angelo, poi il pastore con le pecorelle, una donna e a fianco tutte le casette con i personaggi vari soprattutto poveri. Vedrete anche i tre magi a fianco dei vasi grandi. Rifatti riattaccando i cocci e resi piu’ belli con decorazioni. Per terra cocci sbriciolati, fontana nel vaso rotto, fiori che rallegrano la visione e danno il senso della speranza che fiorisce. Sullo sfondo qualche stella di coccio e una radice che sale in alto, Fuori nel cubo sul davanzale vasi rotti che contengono terra e piante grasse. Davanti al cubo vedrete la via delle Beatitudini che si percorre all’ínizio della visita al presepe)

“Coccio” rappresenta la Fragilita’umana :

1-L’uomo. e’ un tesoro in vasi di argilla, fragile, E’ una goccia di luce custodita dentro un guscio di fango “ (Ronchi) (vedi decorazione Anfora rotta con manichino- uomo dentro)

“Fragilita’ intesa non come difetto ma come opportunita’, essa e’ espressione della verita’ umana, noi tutte sue creature ne siamo affette.

2- Dalla Bibbia: Geremia 18..- Dio parlo’ al profeta Geremia: “Älzati e va dal Vasaio li ti faro’udire la mia Parola “ Geremia ando’e vide: (puoi osservare la “Casa del Vasaio”, con vasi nuovi, vecchi o rotti, e uomo che modella il vaso).

Il Vasaio modellava il vaso e se questo si rompeva non buttava via l’argilla, ma la rimaneggiava nelle sue calde mani e secondo un progetto della sua volonta’ di padre amoroso ne creava uno nuovo.

Li’ LA PAROLA DI DIO si fece sentire:

“Ecco,.. come l'argilla è nelle mani del vasaio, cosi’ siete voi nelle mie mani (Osserva il cartello sullo sfondo nel muro che riporta le Parole di Dio”)

3-Perche’menzionare questo brano a Natale? (Osservare il presepe accanto alla casa del vasaio Nativita’dentro il grande vaso che fa da capanna, asino e bue Angelo, poi il pastore con le pecorelle, una donna e a fianco tutte le casette con i personaggi vari soprattutto poveri. Vedrete anche i tre magi a fianco dei vasi grandi. rifatti riattaccando i cocci e resi piu’belli con decorazioni. . Per terra cocci sbriciolati . fontana nel vaso rotto, fiori che rallegrano la visione e danno il senso della speranza che fiorisce Sullo sfondo qualche stella di coccio e una radice che sale in alto, Fuori nel cubo sul davanzale vasi rotti che contengono terra e piante grasse. Davanti al cubo vedrete la via delle Beatitudini che si percorre all’ínizio della visita al presepe)

Vedo come Dio rimaneggia il vaso rotto dalla disobbedienza di Adamo ed Eva, nel suo tempo, luogo e forma entra nella storia dell’umanita’ , si fa visibile e udibile all’occhio e orecchio delle sue creature, si fa bambino e comincia con i vagiti, umani bisognoso di tutto, Un Dio che Abbraccia la nostra fragilita’ che apre alla speranza! Ecco chi e’quel bimbo in una mangiatoia! Un Dio ” NATALE” (altro che babbo natale!)che nasce come ognuno di noi e inizia il cammino della storia del RISANAMENTO delle anfore crepate, delle pietre scartate, dei cuori spezzati …delle sue creazioni…

Entra nel mondo dalla porta secondaria, come un servo, un nulla tenente ,(SCEGLIE una stalla! )

Viene per gli “ultimi”, ( fra i pastori, …categoria ultima nella scala sociale,)

viene per i piu’fragili , i malati che necessitano del medico. (conosciamo nel vangelo, il suo andare

per la strada - non nei palazzi dei signori ) per incontrare zoppi, ciechi moribondi, stanchi, poveri ,lavoratori… piu’ancora che cercare i peccatori).

(Comincia dagli ultimi della fila…( Contrario ad ogni ragionevolezza umana che predilige in prima fila i ricchi, i potenti, i privilegiati, i raccomandati ecc.)

Ecco qui sta la misura del nostro festeggiare il Natale: nel Nascere con Lui nell’avventura del risanamento , che possiamo chiamare Salvezza!- .

4- Indica a tutti la Via del “contro”corrente umano , LA VIA DELLE BEATITUDINI per

risanare le nostre anfore incrinate, ( ma quanti vogliono ascoltarlo e seguirlo su questa via? Sarebbe proprio da stupidi umanamente parlando! ma qui non si parla di parole umane, ma divine)

“Ma ecco la fonte della SPERANZA: nella “PAROLA DI DIO:” (Rappresentata dallo sgorgare dell’’acqua proprio in anfore rotte che espressione della fragilita’, e puo’diventare energia di nuova vita.

, “come l'argilla è nelle mani del vasaio, così siete voi nelle mie mani,!...”

(In Giappone l’ arte di riparare gli oggetti di ceramica si chiama Kintsugi , frammenti riattaccati con Oro o argento o ceralacca - e l’oggetto diventa piu’prezioso e piu’ bello di prima)

5- L’Arte di riparare le nostre fratture e cocci, rotti, si chiama Misericordia di Dio . e’questo l’Oro che ci risana e rende prezioso ognuno di noi. (Vasi davanti al cubo con piante)

Ricordiamo sempre:

Dio non ti getta mai via,

ti riprende in mano cosi’ rotto come sei,

ti rimodella con forza paziente e calda delle sue mani,

C’e’ l’oro nelle ferite che la fragilita” nella vita ci ha inferto o che abbiamo riconosciuto.

Le ferite sono diventate feritoie di luce, con la salvezza operata da Dio

Allora la forza nella mia fragilita’sono le dita di Dio.

Nell’osservare I COCCI DI QUESTO PRESEPE della

” NOSTRA FRAGILITA’nelle MANI DI DIO, VASAIO”

AUGURI di BUON NATALE !

Le Suore Orsoline SGA - Amadeo Pangil - Dicembre 2019