La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante

 

...flash...      il Programma annuale del lavoro spirituale della Congregazione

2014/2015

 

 

MOTTO:

„Chi ama e conosce Gesù desidera condurre tutti da Lui” – Sant’Orsola Ledóchowska

„Il bene tende sempre a comunicarsi.” Papa Francesco, Evangelii Gaudium, 9

· insegnamento della Chiesa;

· 150° della nascita di SantOrsola;

· Ringraziamento per la canonizzazione di San Giovanni Paolo II;

· Anno della Vita Consacrata nella Chiesa – 2015;

 

MESE

TEMA

TESTI PROPOSTI

INDICAZIONI

IX

Gioia del Vangelo

1.    Insegnamento della Chiesa :

·         EG 1-13;

·         Rallegratevi”  Lettera circolare ai consacrati e alle consacrate. nn. 2-4

·         CCC 1716-1729 – l’uomo è chiamato alla beatitudine;

 

2.    Fatti della vita di Sant’Orsola; frammenti dei suoi scritti:

·         Nata il lunedì di Pasqua; portatrice di una particolare gioia, è stata raggio di sole  per i suoi cari;

·         portatrice di speranza e di gioia per coloro che ha incontrato in ogni tappa della  sua vita;

·         piena di fiducia in Dio anche nei momenti difficili  (periodo scandinavo);

·         poesia d’infanzia: O Signore che io sia come un raggio di sole;

·         testi: Lezione d’ottimismo (Introduzione), Testamento XII, Direttorio parte I, B;

 

3.    Parole di San Giovanni Paolo II alle Orsoline e alle persone consacrate:

·         VC 24 – dimensione pasquale della vita consacrata;

·         VC 40 – rinnovata fiducia;

·         GPII alle Orsoline SCGA (allegato nr1)

 

4.    Revisione di vita/giorno di ritiro:

·         Testi sulla gioia nell’Antico e Nuovo Testamento;

·         Sant’Orsola, testi: Lezione d’ottimismo (Introduzione), Testamento XII, Direttorio B, V;

C’è in me la gioia? Emana da me?

Forse mi lascio prendere dallo scoraggiamento, dalla noia, dall’eccessiva critica, dalla scontentezza? Da dove viene tutto ciò?

Dov’è la sorgente della mia gioia?

Quanto cerco la speranza in Cristo e nella buona novella della salvezza?

Come rafforzare vicendevolmente la gioia e la speranza in comunità? 

„ Hai un cuore che desidera qualcosa di grande o un cuore addormentato dalle cose? Il tuo cuore ha conservato l’inquietudine della ricerca o l’hai lasciato soffocare dalle cose, che finiscono per atrofizzarlo? Dio ti attende, ti cerca: che cosa rispondi? Ti sei accorto di questa situazione della tua anima? Oppure dormi? Credi che Dio ti attende o per te questa verità sono soltanto “parole”[i]?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

X

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Missione permanente

1.      Insegnamento della Chiesa:

·         EG 19 - 29, 33 - 47;

·         Rallegratevi”  Lettera circolare ai consacrati e alle consacrate, nn 7,8,10,11;

·         CCC 850 – 852, 863n –  Missione - fondamentale compito della Chiesa;

 

2.      Fatti della vita di Sant’Orsola; frammenti dei suoi scritti:

·         Sempre in cammino per dare Dio agli altri: la risposta alla chiamata di Dio (convento di Cracovia), il rilancio delle nuove  e coraggiose sfide riguardanti la missione (revisione delle Costituzioni religiose, apertura del pensionato universitario, inizio della missione a Pietroburgo, la scuola a Meretähti, la Scuola di lingue a  Djursholm); la nascita del nuovo ramo religioso della famiglia delle Orsoline  e la coraggiosa ricerca di spazi di evangelizzazione e di missione verso i poveri;

·         Lettere giovanili ad Ilse:  14 febbraio 1886, 16 marzo 1886 (allegato nr 2)

·         testi: Testamento XVI, Meditazione  nr III-IV – 65, V – 2, IX – 27;

 

3.      Parole di San Giovanni Paolo II alle Orsoline e alle persone consacrate:

·         VC 72 - 74 – consacrati per la missione;

·         VC 96 - 97 – areopaghi della missione;

·         Card. Karol Wojtyła, Lettera postulatoria sulla beatificazione  di m. Orsola Ledóchowska  (allegato nr 3);

·         GP II alle Orsoline SCGA  (translatio - allegato nr 4)

 

 

4.      Revisione di vita/giorno di ritiro:

·         EG 45 - 47;

·         Sant’Orsola testi: Testamento XVI, Meditazioni nr VII – 21;

C’è in me il desiderio di condividere la gioia del Vangelo? Mi ricordo nella preghiera di coloro che ancora non conoscono Cristo e il suo messaggio di salvezza? Sono pronta ad essere continuamente in cammino per dare Dio agli altri? Che testimonianza sto dando a Gesù, alla Chiesa, alla Congregazione? La mia comunità, la nostra casa,  hanno le porte aperte per chi si trova ai margini della strada? Come comunità in quali altri areopaghi ci possiamo impegnare?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

XI

 

 

 

 

 

 

 

 

Di fronte alle tentazioni nel lavoro pastorale

 

1.      Insegnamento della Chiesa:

·         EG 76 - 101;

Le possibilità umane sono sempre limitate dalla corruzione del peccato; bisogna esserne coscienti e cercare in Dio la forza per vincere l’egoismo, la superbia, la pusillanimità, la paura, l’inquietudine e il pessimismo; 

2.      Fatti della vita di Sant’Orsola; frammenti dei suoi scritti:

·         „Da sola non posso nulla, con Dio posso tutto”: il desiderio di servire Dio nella vita religiosa –  tendere pazientemente alla realizzazione della vocazione - Lettere giovanili ad Ilse:  7 maggio e 9 luglio 1886, (allegato nr 5)

·         non arrendersi alle circostanze della vita,  ma cercare continuamente e creativamente  le soluzioni per aiutare il prossimo, sempre in conformità alla volontà di Dio e della Chiesa: la cura dei bambini polacchi orfani in Danimarca, il coraggioso ritorno in Patria, l’apertura  di nuove case e opere;

·         testi: Testamento XI, Ultima domanda; Meditazioni  nr VII – 13, IX – 13;

 

 

3.      Parole di San Giovanni Paolo II alle Orsoline e alle persone consacrate:

·         VC 85 – 87; 92 – 93 le sfide della vita consacrata;

·         Redemptionis Donum 14 – 15 – l’amore per la Chiesa;

·         Giovanni Paolo II, Visita alla Casa Generalizia, 26 gennaio 1986  (allegato nr 6)

 

21 novembre

– inizio dell’Anno della Vita Consacrata

In occasione dell’Anno della Vita Consacrata sarebbe opportuno completare il programma con gli attuali interventi della Chiesa su questo tema.

 

 

4.      Revisione di vita/giorno di ritiro:

·         EG 76 - 101;

·         Sant’Orsola testi: Testamento XI, Ultima domanda;

Ho la consapevolezza che nella mia vita sono implicite le difficoltà e le tentazioni? So dare loro un nome? So riconoscerle? In che modo cerco di vincerle? Dove cerco la volontà di Dio? In che misura cerco di conoscere, scoprire e realizzare la volontà di Dio? In che misura, come comunità, cerchiamo insieme, nei nostri compiti,  la volontà di Dio? Quanto ci aiutiamo vicendevolmente a vincere le tentazioni di individualismo, d’egoismo, d’inquietudine, di pusillanimità e di paura?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

XII

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Essere discepolo e missionario

1.      Insegnamento della Chiesa:

·         EG 110 - 134;

·         Rallegratevi”  Lettera circolare ai consacrati e alle consacrate, n. 6

Il compito del discepolo è da sempre quello di annunziare il regno di Dio nella propria vocazione e in quella della comunità; in forza del Battesimo ognuno, nella Chiesa, diventa discepolo ed è chiamato a dare testimonianza per “far altri discepoli” attorno a sé (cfr. Mt 27, 19 – 20);

 

2.      Fatti della vita di Sant’Orsola; frammenti dei suoi scritti:

·         „Non è un bel lavoro  collaborare con Cristo alla salvezza delle anime?”: l’entusiasmo di condividere la fede già dagli anni della giovinezza - Lettere giovanili ad Ilse:  3 giugno 1886, (allegato nr 7 );

·         Madre Orsola ha sempre in mente la salvezza della persona, ma non impone mai le proprie convinzioni: gli incontri di Madre Orsola con l’élite politica in Svezia, la traduzione dei canti religiosi in lingua finlandese, l’organizzazione delle cerimonie in comune, la fondazione dei circoli e delle associazioni religiose per diversi stati di vita e in tutti i luoghi dove Dio la manda, il provocare domande riguardanti Dio, il senso della vita e nello stesso tempo il cercare di impegnare  le persone nel lavoro caritativo;

·         testi: Storia della Congregazione – testi scelti; Meditazioni nr III - IV – 60

 

3.      Parole di San Giovanni Paolo II alle Orsoline e alle persone consacrate:

·         VC 67; 69 – 71 formazione permanente;

·         Giovanni Paolo II, Udienza speciale 29 maggio 1984  (allegato nr 8)

 

4.      Revisione di vita/giorno di ritiro:

·         VC 69 - 71;

·         Sant’Orsola testi: Direttorio: Il servizio di Dio in generale;

Ho la consapevolezza  che sono ininterrottamente il “discepolo del Signore”? Mi sto aprendo alla Parola di Dio annunciata nella liturgia quotidiana, nei documenti della Chiesa, nelle indicazioni dei superiori? Se e dove cerco “l’alimento” per la mia vita spirituale e per il mio sviluppo? Come comunità, cerchiamo di arricchirci a vicenda condividendo i pensieri spirituali? Quali sono i temi dei nostri colloqui, di cosa ci preoccupiamo? Cos’altro possiamo fare per diventare ed essere sempre una comunità di discepoli e di missionari?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I

 

 

 

 

 

 

 

 

Meditazione personale e l’annuncio pubblico della Parola

1.      Insegnamento della Chiesa:

·         EG 135 - 159;

 

L’insegnamento di Papa Francesco EG 135 – 159 direttamente riguarda i sacerdoti e il modo di fare le omelie, però ci ricorda bene come bisogna prepararsi accuratamente  alla meditazione  per poi poter condividere la Parola; questo riguarda non solo le suore impegnate nella catechesi, perché tutte siamo chiamata alla proclamazione della Parola di Dio.

 

2.      Fatti della vita di Sant’Orsola; frammenti dei suoi scritti:

·         „Il Vangelo bisogna amare, sempre nuovamente rileggere per introdurre nella vita lo spirito del Vangelo”:  la sollecitudine di Madre Orsola perché ognuna potesse avere, conoscere ed amare il Vangelo; la preparazione delle meditazioni evangeliche per tutti i giorni dell’anno!;

·         La condivisione dei frammenti delle meditazioni più amati per noi

·         Testi:  Sant’Orsola: Introduzione alle Meditazioni;

La condivisione delle esperienze rafforza la relazione con Dio attraverso la meditazione; la condivisione dei metodi di fare meditazione;

 

3.      Parole di San Giovanni Paolo II alle Orsoline e alle persone consacrate:

·         VC 14 – 16 kontemplacja Jezusa i Jego Ewangelii;

·         Dei Verbum 21 – 26;

·         Giovanni Paolo II, Canonizzazione della Madre Fondatrice, 18 maggio 2003 (allegato nr 8bis);

 

4.      Revisione di vita/giorno di ritiro:

·         EG 145 - 153;

·         Sant’Orsola testi: Direttorio A I e II;

Apprezzo il Vangelo? Lo leggo volentieri e con amore?  Mi avvicino e amo di più Gesù attraverso l’attenta lettura  del Vangelo? Come mi preparo quotidianamente alla meditazione? Approfitto  delle nuove forme do conoscenza e di approfondimento della PArola di Dio(diversi elaborati, conferenze presenti nell’internet, gli esercizi di Lecti Divina?) Forse usufruisco solo delle forme esteriori  trascurando il personale contatto con il Vangelo?

II

Dono e  compiti della vita consacrata

1.      Insegnamento della Chiesa:

·         Redemptionis Donum 3 - 6 vocazione

·         Rallegratevi”  Lettera circolare ai consacrati e alle consacrate, n 5

·         VC  3

·         PC  5-6, 12-14

La condivisione della riscoperta della vocazione e della maturazione della comprensione del significato dei voti;

2.      Fatti della vita di Sant’Orsola; frammenti dei suoi scritti:

·         "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto" (Lc 1, 38): Madre Orsola amava la sua vocazione; già da giovane aveva una profonda comprensione dei voti religiosi; fedele ai voti ed alla regola religiosa anche in condizioni difficili come persecuzioni e cospirazioni; fedele sino alla fine; 

·         Lettere giovanili ad Ilse:  23 maggio, 3 ottobre 1886, (allegato nr 9) ; a Vladimiro Ledóchowski  aprile 1889  (allegato nr 10 );

·         Testamento: XVII – L’amore e la stima verso tutte le congregazioni religiose

 

3.      Parole di San Giovanni Paolo II alle Orsoline e alle persone consacrate:

·         VC 17 – A lode della Trinità – la natura della vita consacrata;

·         Giovanni Paolo II, Lettera alle Orsoline in occasione del  75° della Congregazione, 20 giugno 1995 (allegato nr 11);

 

 

4.      Revisione di vita/giorno di ritiro:

·         Redemptionis Donum 11 - 13; PC 12 – 14;

·         Sant’Orsola testi: Direttorio C;

Attraverso la professione dei voti sto diventando sempre più di Cristo, Gli appartengo con tutto il cuore e con la volontà?  

Sono consapevole che i voti sono una provocazione per il mondo e un segno dell’azione di Dio in esso? Come possiamo aiutarci a vivere più radicalmente e più consapevolmente i voti e agire in forza di essi?

 

III

Mistero della vita fraterna

1.      Insegnamento della Chiesa:

·         EG 177 - 178 la dimensione comunitaria di ogni vocazione umana;

·         Rallegratevi”  Lettera circolare ai consacrati e alle consacrate, n. 9

·         Istruzione: Vita fraterna in comunità, n. 21-28

·         CCC 949 - 953 la comunione dei beni spirituali nella Chiesa ;

Condivisione della particolare forza e dell’aiuto ricevuto dalla comunità, specialmente nelle situazioni difficili e impreviste.

 

2.      Fatti della vita di Sant’Orsola; frammenti dei suoi scritti:

·         „Amatevi, Figlie mie, … formate un cuor solo e un’anima sola !”: Madre Orsola amava le Sue suore e le persone affidatele; si prendeva cura di loro, era piena di sollecitudine per trasmettere loro un’atmosfera di serenità e di fiducia; uno dei segni del suo amore per le suore sono le lettere scritte quasi ogni giorno dall’esilio all’inizio del periodo scandinavo; altro segno del suo amore era la preoccupazione perché i voti, emessi in condizione di cospirazione fossero validi; sollecitudine per le nuove comunità – frequenti visite;

·         Lettere alle suore di Pietroburgo; (allegato 12)

·         Testamento: III – Amore fraterno; Direttorio B I – IV, F VI;

 

3.      Parole di San Giovanni Paolo II alle Orsoline e alle persone consacrate:

·         VC 41 - 56 le dimensioni della vita fraterna nella Chiesa;

·         Giovanni Paolo II, Visita nella casa delle Suore Orsoline SCGA in Via Wiślana 2, a Varsavia 11 giugno 1999  (al legato nr 13);

La comunità, consapevole della sua identità e peculiarità, deve rimanere aperta agli altri e per gli altri. 

4.      Revisione di vita/giorno di ritiro:

·         VC 41 - 42;

·         Testamento III;

Sono consapevole che sono una particella della comunità? Mi ricordo che sono portatrice dei miei doni e delle mie capacità, ma nello stesso tempo usufruisco dei doni e delle capacità delle altre; sono portatrice anche delle mie debolezze e sono invitata a prendere su di me anche le debolezze delle altre. Possiamo affermare che come comunità siamo legate dall’amore fraterno? Cosa fare affinché questi legami si rafforzino?  Siamo, per chi si è smarrito, un luogo dove possono riposarsi e rafforzarsi? Com’è la nostra collaborazione con i diversi gruppi nella Chiesa (clero, laici, altre congregazioni)?  

„Come gestiamo l’inquietudine dell’amore? Crediamo nell’amore per Dio e per gli altri? O siamo individualisti su questo? Non in modo astratto, non solo con le parole, ma il fratello concreto che incontriamo, il fratello che ci sta accanto! Ci lasciamo toccare dalle loro necessità o rimaniamo chiusi in noi stessi, nelle nostre comunità, che molte volte è per noi “comunità-comodità”?”[ii]

IV

Sollecitudine per i più deboli

1.      Insegnamento della Chiesa:

·         EG 48 - 60 la diagnosi sociologica e il discernimento evangelico;

·         EG 187 - 216 uniti a Dio ascoltiamo un grido;

·         CCC 2443 - 2449 amore per i poveri;

I poveri li avete sempre con voi (Gv 12, 8)

Allargamento del concetto del „più debole”  - povero, malato, solo, anziano, profugo, colui che non vede il senso della vita,  bambini e giovani lasciati a se stessi …

2.      Fatti della vita di Sant’Orsola; frammenti dei suoi scritti:

·         „Se non ho l’amore del prossimo neanche le estasi aiuteranno”: Madre Orsola ha imparato l’amore per ogni persona dalla sua mamma Giuseppina ; „signorina celeste” conosciuta e amata a Lipnica Murowana; sensibile agli orfani polacchi in Danimarca, alla povertà della gente; insieme alle suore intraprende il lavoro nelle periferie di Roma, in Polesia, nei quartieri poveri di Lodz;

·         Lettere alle suore ad Alborg;  28 aprile, 2, 12, 20, 30 maggio 1920, (allegato nr 14)

·         Sollecita a dare Dio ai bambini: Educare i figli per Dio e per la società - conferenza del 21 settembre 1926 a Poznan;

17 aprile:

Giubileo per il 150° anniversario della nascita di Sant’Orsola.

 

Come inizio delle celebrazioni, là dove questo è possibile, celebrare la Santa Messa di ringraziamento per Sant’Orsola e nelle intenzioni della Congregazione, celebrazioni nelle comunità …

3.      Parole di San Giovanni Paolo II alle Orsoline e alle persone consacrate:

·         VC 75, 82 - 83, 89 - 90, 104 - 105 amare col Cuore di Cristo;

·         Giovanni Paolo II, frammento dell’omelia durante la cerimonia della Prima Comunione,  Łódź, 13 giugno 1987 (allegato nr 15);

 

 

 

5.      Revisione di vita/giorno di ritiro:

·         EG 209 - 216 essere vicino alle nuove forme  di povertà e di debolezza;

·         Sant’Orsola testi: Meditazioni nr III-IV – 64, X – 6;

·         „I nostri poveri”, Messaggero di Sant’Orsola, 1938, (allegato 16)

Revisione della comprensione del voto di povertà, e della pratica di esso nella vita; Quanto sono solidale con i poveri nella mia quotidianità? Quanto sperimento le piccole rinunce, quanto accetto le piccole scomodità? Sono grata per quello che ho? Siamo capaci e in che modo viviamo la condivisione con i poveri nell’ambiente in cui viviamo? Siamo sensibili ai bisogni dei più deboli?

V

Via del dialogo

1.      Insegnamento della Chiesa:

·         CCC 27, 1879 la capacità di dialogo con se stessi, con Dio, con il prossimo come caratteristica fondamentale della persona;

·          Vita fraterna in comunità, 29 - 34;

Sarebbe opportuno condividere le esperienze dei colloqui fatti in comunità, talvolta difficili, con le consorelle o con la superiora;

2.      Fatti della vita di Sant’Orsola; frammenti dei suoi scritti:

·         „Il silenzio è importante, ma ancor più importante è saper misurare le parole, parlare quando serve e di ciò che serve” : M. Orsola era in il profondo dialogo con Dio: testimonianza di ciò sono le sue meditazioni e altri scritti; sapeva parlare con tutti, con le persone semplici e con quelle più colte, con i poveri e i ricchi, con i gerarchi della Chiesa e con i rappresentanti della politica di diverse nazioni, con i semplici operai, con gli anziani, con i bambini, con i giovani; non aveva timore di parlare con le sue suore, sapeva ascoltare, consigliare, fare osservazioni con tatto;

·         La meditazione scelta liberamente come scuola di preghiera  – colloquio con Dio;

·         Testamento: XV – La sincerità verso i superiori; lettere individuali alle suore;

·         Testimonianze delle allieve: (allegato nr 17)

 

3.      Parole di San Giovanni Paolo II alle Orsoline e alle persone consacrate:

·         VC 35 – 40 ascolto della voce di Dio e dei segni dei tempi;

·         Giovanni Paolo II, le lettere occasionali alle suore e i telegrammi alle suore Orsoline come forma di  costante dialogo del Papa con la Congregazione: (allegato nr 18);

 

4.      Revisione di vita/giorno di ritiro:

·         Meditazione scelta  come scuola di preghiera – colloquio con Dio;

·         Testamento: XIV – Il raccoglimento  – Il silenzio;

·         Vita fraterna in comunità, 31 - 33;

Com’è il mio dialogo con Dio? Lui ha sempre tempo per incontrarmi, e io trovo il tempo necessario per Lui? Sono una persona capace di ascolto? Ascolto con attenzione e rispetto chi mi parla? Sono capace di condividere con gli altri la mia ricchezza interiore? Come comunità, abbiamo il coraggio, la capacità e il tatto di parlare delle cose difficili, talvolta anche fastidiose? Nel nostro programma giornaliero troviamo il tempo per creare le relazioni fraterne? Cosa possiamo fare per avvicinarci e conoscerci meglio?

VI

L’evangelizzazione nello Spirito Santo

1.      Insegnamento della Chiesa:

·         EG 160 - 175 Nuova evangelizzazione come chiamata a mostrare la bellezza della sequela di Cristo;

·         Redemptionis Donum 14 - 15;

 

2.      Fatti della vita di Sant’Orsola; frammenti dei suoi scritti:

·         „L’esempio può fare molto di più delle più alte omelie” : M. Orsola non esigeva mai qualcosa che non avesse fatto Lei per prima; il desiderio di condividere il Vangelo e la fede sono state sorgente di ricerche creative su come arrivare al cuore delle persone; predica gli esercizi, fa conferenze, scrive lettere, pubblica riviste, scrive romanzi, scrive 700 manifesti individuali alle ragazze per “conquistare” alcune ragazze per il volontariato missionario, accompagna spiritualmente tante suore e le persone affidatele;

·         Lettere individuali alle suore  a scelta;

·         Articoli o conferenze a scelte ;

 

3.      Parole di San Giovanni Paolo II alle Orsoline e alle persone consacrate:

·         VC 75 - 81 La vita consacrata è, in ogni tempo, il segno e l’anticipo dei Beni futuri;

·         Giovanni Paolo II, Beatificazione di M. Orsola Ledóchowska - frammento dell’omelia,  Poznań, 20 giugno 1983  (allegato nr 19)

 

4.      Revisione di vita/giorno di ritiro:

·         Redemptionis Donum  14 - 15;

·         VC 75 - 81;

„ Possiamo domandarci: sono attivo per Dio, per annunciarlo, per farlo conoscere? O mi lascio affascinare da quella mondanità spirituale che spinge a fare tutto per amore di se stessi? Noi consacrati pensiamo agli interessi personali, al funzionalismo delle opere, al carrierismo. Tante cose possono distrarre i nostri pensieri…

Mi sono per così dire “accomodato” nella mia vita cristiana, nella mia vita sacerdotale, nella mia vita religiosa, anche nella mia vita di comunità, o conservo la forza della dedizione a Dio, alla sua Parola, che mi porta ad “andare fuori”, verso gli altri?”[iii]

 

 


 

[i] Rallegratevi   Lettera circolare ai consacrati e alle consacrate. Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.

[ii] Ibidem.

[iii] Ibid..

 

ABBREVIAZIONI :

 

CCC – Catechismo della Chiesa Cattolica

Dei Verbum – Costituzione Dogmatica  sulla Divina Rivelazione, Concilio Vaticano II.

PC – Decreto sul rinnovamento della vita religiosa,  Concilio Vaticano II.

Redemptionis Donum, Esortazione Apostolica, Papa Giovanni Paolo II - 25.03.1984.

VC – Vita consecrata,  Esortazione Apostolica, Papa Giovanni Paolo II  - 25.03.1996.

EG – Evangelii Gaudium,  Esortazione Apostolica, Papa Francesco, 24.11.2013.

Vita fraterna in comunità – Istruzione della  Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, 2.02.1994.

Rallegratevi”  Lettera circolare ai consacrati e alle consacrate. Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, 2.02.2014.

Lezione d’ottimismo - Don. Jerzy Mirewicz, SJ, Introduzione all’album  Madre Orsola Ledóchowska – lezione d’ottimismo. Roma 1983.

GPII alle Orsoline SCGA – raccolta dei discorsi e delle Lettere del Papa Giovanni Paolo II alle Orsoline SCGA. Varsavia 2008


 

SPIRITUALITA' della Congregazione

 


Spiritualità Mariana della Congregazione

vedi anche: la devozione al Sacro Cuore

vedi anche: la devozione alla Madonna

  l'amore al Crocifisso